GLI SPETTACOLI
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Quei Luridi Scherani? si sono esibiti in pubblico 35 volte, dal 1976 al 1990; a questi spettacoli devono aggiungersi le esibizioni di carattere privato, fatte in occasione di ritrovi o feste per amici e conoscenti.

I concerti venivano di norma effettuati su invito da parte di associazioni o circoli culturali, amministrazioni comunali, ecc., per partecipare a Feste dell’Unità, Feste per la Pace, rassegne musicali di gruppi reggiani, manifestazioni culturali a tema.

Tra le varie esibizioni si ricordano, oltre alla prima a S.Agostino ancora senza la denominazione QLS?, quella al Teatro Ariosto quale “spalla” dei già noti Skiantos, quella al Cinema Olimpia con uno spettacolo imperniato su un tema preciso, all’Orologio con annesso defatigante nel campo adiacente, quella al Campo Tocci (1986) eseguita con abbondante ricorso a mezzi espressivi diversi, le diverse serate al Teatro Cinque e al Buco del Signore, ecc..

L’attrezzatura tecnica (microfoni, casse, amplificatori) veniva fornita dagli organizzatori e ciò costituiva sempre un’incognita: la precarietà dei mezzi a disposizione spesso significava una resa acustica approssimativa per il pubblico e a volte per gli stessi esecutori sul palco.

Esistono in nostro possesso alcuni documenti audiovisivi che possono testimoniare cosa succedeva sopra e fuori dal palco durante i concerti. Tali registrazioni riguardano i seguenti spettacoli:

1. S.Agostino (11/01/1976): sonoro
2. Compagnoni (09/01/1977): sonoro
3. Teatro 5 (26/10/1980): sonoro (spezzoni)
4. Teatro Ariosto (28/11/1980): sonoro
5. Buco del Signore (06/07/1984): video VHS
6. Be Bop (10/04/1990): video 8

Rimane memoria di altre registrazioni, operate da amici e conoscenti, in particolare quella del primo spettacolo al Jackson (1977) a cura dei fratelli Paterlini, e di altre non meglio precisate eseguite dal collettivo teatrale Teatro 5 e da radio locali (sicuramente venne registrato il concerto all’Olimpia – 1981).

Il disorientamento del pubblico era alimentato dal modo di conduzione delle esibizioni, pressoché anarchico ed estemporaneo. Dal 1980 in poi divenne caratteristica costante il continuo avvicendamento nell’uso, spesso improprio, degli strumenti musicali, e il rapporto ironico e a volte dileggiatorio nei confronti degli spettatori. La stessa autopresentazione del gruppo era volutamente dissacrante, dal momento che tutti i componenti venivano chiamati con lo stesso nome di Gianfranco.

La storia e le statistiche ci dicono inoltre che:

- nei 35 spettacoli pubblici, dal 1976 al 1990, sono state presentate 116 diverse canzoni, di cui 113 inedite e originarie QLS?, MJB o UMV, 1 inedita ma di produzione estranea (Brutalon), 2 cover; oltre a 80 “intermezzi”;

- 10 spettacoli sono stati eseguiti negli anni ’70, 22 negli anni ’80 e 3 nei ’90;

- 8 personaggi possono vantarsi di avere fatto parte, in varie epoche, della formazione di QLS?: i sei fondatori Mauro Ferretti, Andrea Salvarani e Pietro Salvarani provenienti dalla MJB, Fabrizio Dall’aglio, Daniele Iori e Stefano Vincieri dell’UMV a cui si aggiunsero presto Alberto Boni e Mauro Chiesi; la formazione, con l’abbandono prima di Alberto Boni poi di Mauro Ferretti, si assestò definitivamente nel numero di 6 componenti a partire dal 1980;

- solo in due concerti si ebbe la partecipazione di tutti gli 8 componenti, nel 1977 al Circolo Jackson e alla Rosta Nuova;

- solo due scherani, Daniele Iori e Pietro Salvarani, hanno partecipato a tutti i concerti;

- 2 altre persone hanno partecipato ad altrettanti spettacoli quali guest star o fiancheggiatori: Tristano Simonini, che presenziò sul palco per tutta la durata del concerto a Felina (1979) simulando un ignaro commensale seduto al tavolino di un ipotetico ristorante; Oddo Torelli, con un’esplosiva apparizione quale Bestial Man al Teatro Cinque (1979); si deve ricordare poi Mauro Ferretti, al momentaneo rientro quale sedicente Mauro Mauri, presentatore al Be Bop nel concerto “Quei” (1990).

- un nebuloso ricordo, non confermato per ora, testimonia anche della partecipazione estemporanea di un ulteriore personaggio, improvvisamente alzatosi tra il pubblico per effettuare con l’ocarina il verso del gufo durante l’esibizione de “Nel boschetto” al Circolo Jackson (1977): la memoria vaga nell’identificazione tra Giovanni “Leone” Boni e Marco Dall’aglio;

- dei 35 spettacoli, 6 furono a titolo gratuito; nei restanti 29 si raccolsero introiti per £. 6.448.000, a cui si devono aggiungere altre £. 600.000 per compensi derivanti da attività collaterali: la colonna sonora per il documentario sulla storia delle Cooperative (1976, £. 300.000) e la pubblicità per Toschi Idea Toschi Luce (1983, £. 300.000). Non si devono dimenticare infine le monete lanciate dal pubblico al termine dell’esibizione al Teatro Ariosto (1980), raccolte prontamente e assicurate al tesoro sociale (la cifra esatta è sconosciuta, il ricordo vaga su circa £. 4.500). In totale dunque la bella somma di oltre 7 milioni delle vecchie lire, ovvero quasi 3.650 euro;

- agli spettacoli in pubblico si aggiungono almeno 4 esibizioni per amici e conoscenti presso feste o ritrovi privati: a Broletto (1976), a Baiso (1981), e le due “postume” dalla Margherita Sani (2007 e 2009).


Di tutti i concerti, pubblici e privati, vengono descritte le “scalette”, con i titoli delle canzoni e dei cosiddetti intermezzi. Fa eccezione l’esibizione di Baiso, di cui si è persa ogni documentazione, all’infuori di una fotografia.

Vengono inoltre presentate alcune note salienti riguardanti i singoli spettacoli, chi vi partecipò, gli eventuali compensi ed altro ancora.






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